La ricetta dell’amore che funziona


By: Silvia A. Matta
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La ricetta dell’amore che funziona
L’amore è una questione molto complessa. Ogni individuo è un mondo a sé, fatto di pensieri, idee, gusti, bisogni, credenze, desideri e molto molto altro. Quando due persone si incontrano, questi due mondi personali e singolari ne creano un terzo: è la dimensione di coppia.
All’interno delle coppie le dinamiche sono tutt’altro che statiche e si reggono su punti nodali flessibili ed incerti, proprio perché le variabili in gioco sono molteplici e vanno periodicamente rinegoziate. Ci sono coppie che si amano indissolubilmente da sempre, altre che litigano ferocemente, ma poi si amano tanto, altre che sembrano felici ma non lo sono davvero, poi ci sono quelle persone che hanno difficoltà a stare dentro una relazione d’amore.
Di questi tempi avere una relazione che funziona sembra essere complicato. Ci si “trova” sempre meno, si è più inclini alle storie che con facilità fanno esclamare “niente di serio!”, e dilaga il fenomeno del “friend with benefits” (o volgarmente chiamato “trombamicizia” ossia rapporti basati solo sul sesso) che ci si somministra come palliativo nel vuoto innescato dall’assenza di relazioni significative, con la pia illusione di star aspettando “l’amore della vita”. È così complicato stare in una relazione, trovare una persona che ci vada a genio? In realtà, la domanda giusta da porsi è cosa vogliamo davvero da una storia d’amore e cosa siamo disposti a dare in cambio per averla.
Lo psicologo dell’Università di Yale, Robert J. Sternberg, tra il 1986 e il 1988 in seguito ad alcune ricerche ha provato a dare la ricetta per l’amore che funziona davvero proponendo una teoria che vede l’amore come il risultato di tre componenti: Intimità, Passione e Decisione/Impegno, collocabili metaforicamente ai vertici di un triangolo.
La componente Intimità si riferisce ai sentimenti di vicinanza, affinità, condivisione, confidenza e tutti quegli elementi che entrano in gioco quando due persone sperimentano calore e autenticità. Si tratta di intimità psicologica più che fisica o sessuale. Questa componente permette ai componenti della coppia di aprirsi l’uno con l’altro ed esprimere sinceramente i propri sentimenti.
La componente Passione riguarda gli aspetti più impulsivi e istintivi che possono caratterizzare una storia d’amore, per esempio l’attrazione fisica e il desiderio sessuale ed erotico.
La componente Decisione-Impegno è distinta in due aspetti: la Decisione (aspetto a breve termine) è il primo passo che consiste nello scegliere di amare qualcuno; l’Impegno (aspetto a lungo termine) consiste nell’impegno a mantenere nel tempo la relazione. I due aspetti possono essere disgiunti in quanto non sempre alla Decisione segue l’Impegno e non sempre l’Impegno è conseguenza della Decisione.
I sette modi di amarsi
In base a come questi elementi si combinano danno vita a dinamiche di coppia molto differenti che possono mutare facilmente o restare stabili. Sono sette i possibili tipi di relazione che ne derivano:
- Simpatia: è presente la componente dell’Intimità e nessun’altra. È ciò che accade con le amicizie che ci permettono di godere della compagnia dell’altro, si prova vicinanza e apertura, ma non vi è alcuna attrazione sessuale;
- Infatuazione: è presente solo la Passione. È ciò che accade nei colpi di fulmine, basati su un intensa attrazione fisica e desiderio ma che hanno breve durata e così come è nato all’istante svanisce con la stessa rapidità. Mancano l’impegno e l’intimità;
- Amore vuoto: caratterizzato solo dall’Impegno privo di Intimità e Passione. In questo caso, uno o entrambi i componenti della coppia si impegnano stare nella relazione anche in mancanza degli altri elementi per tener fede ad un vincolo, come potrebbe essere il matrimonio, o per decisioni consapevoli legate alla presenza di figli o problematiche economiche. Solitamente di tratta di rapporti nella loro fase finale;
- Amore Romantico: caratterizzato da passione e intimità. Si tratta della forma tipica delle grandi e intense storie d’amore letterarie e cinematografiche. Può accadere che la componente dell’Impegno non è presente a causa di ostacoli o circostanze esterne che impediscono alla coppia di progettare un futuro;
- Amore fatuo: si tratta di un tipo di relazione sentimentale caratterizzata dalla presenza di Impegno e Passione ma senza intimità. È il caso per esempio di matrimoni dettati da decisioni impulsive prese sull’onda dell’infatuazione. Senza intimità emotiva la coppia si trova ad affrontare un faticoso lavoro per creare un’intesa reale che permetta di resistere oltre l’innamoramento e l’attrazione fisica iniziale. Queste relazioni corrono il rischio di frantumarsi quando si trovano a fare i conti con un impegno non sentito.
- Amore-Amicizia: si tratta di un tipo di relazione sentimentale caratterizzata dalla presenza di intimità psicologica ed impegno a lungo termine ma priva di passione ed erotismo. È una forma d’amore più impegnativa dell’amicizia, simile a quella che si può provare per i propri familiari o per esempio in quei rapporti che durano da tanto tempo, con una forte intimità anche se hanno visto lentamente sfumare la passione e stanno assieme sulla base del sostegno reciproco.
- Amore Completo: questa è la forma di amore “perfetto” dove intimità, impegno e passione sono tutti ugualmente forti. Questo è quel tipo di amore che può durare tutta la vita e consentire a due persone di superare gli inevitabili alti e bassi della vita. In una coppia di questo tipo i due partner sono migliori amici, ottimi amanti, confidenti e sono reciprocamente impegnati in attività condivise ed in progetti futuri.
I tre elementi che generano questo sfumature relazionali sono instabili, possono mutare col tempo o con gli eventi della vita e vanno rinegoziati costantemente col partner. Può accadere infatti che alcuni rapporti iniziano col alte dosi di Passione, poi gradualmente altri elementi come l’Impegno e Intimità si innalzano entrando in equilibrio e generando ciò che Stenberg evidenzia come l’Amore Completo. Raggiungere questo tipo di relazione, dice l’autore, è come cercare di perdere qualche chilo, difficile ma non impossibile. La cosa complicata e faticosa è mantenere il peso forma una volta che ci si è arrivati, così come lo è tenere vivo un Amore Completo quando lo si è raggiunto. Mantenere un amore simile richiede un impegno costante e la consapevolezza che non si tratta di una tappa raggiungibile una volta per tutte.
Come fare a capire che tipo di relazione vorremo o stiamo vivendo?
Tenere in piedi una relazione che funziona tuttavia è un lavoro che va fatto in due e, in questa prospettiva, il modo più valido per comprendere se una relazione funziona o meno è equiparare il nostro “triangolo ideale”, cioè in sentimenti che si desiderano dell’altro, con ciò che effettivamente viene percepito dai sentimenti dell’altro e quindi il “triangolo percepito”. Le relazioni infatti vanno in crisi quando c’è una notevole discrepanza tra quello che si vuole dall’altro e quello che si pensa di riceverne.
Ma è solo una questione di aspettative da ridimensionare? No, sarebbe troppo riduttivo. Alla precedente equiparazione bisogna aggiungere un ulteriore importantissimo tassello, ossia cercare di comprendere quanto effettivamente noi stessi concediamo al partner in termini di Intimità, Impegno e Passione. Senza che ce ne rendiamo conto infatti potremmo star ponendo dei limiti alla nostra relazione che impediscono al partner di esprimersi appieno, limitando di conseguenza anche la nostra stessa felicità.